PROGRAMMA
Jean-Philippe Rameau (1683 - 1764)
da Pièces de clavecin (1706):
Prèlude
Allemande
Courante
Vénitienne
François Couperin (1668 - 1733)
Les Barricades Mistérieuses
Jean-Philippe Rameau
da Pièces de clavecin (1724):
Les Rappel des oiseaux
Musette en rondeau
Tambourin
Les Soupirs
Les Cyclopes
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
dal Wohltemperirte Clavier vol. I
Preludio e Fuga n. 1 in Do maggiore
Jean-Philippe Rameau
da Nouvelles Suites des Pièces de clavecin:
Les Sauvages
Les Triolets
L’Egyptienne
Domenico Scarlatti (1685 - 1757)
Sonata K 239 in Fa minore
Jean-Philippe Rameau
La Dauphine (1747)
INGRESSO LIBERO
studio della musica antica, diplomandosi in Clavicembalo con il massimo dei voti sotto la guida di M. C. Sieni. Allieva di Ferruccio Vignanelli, Annaberta Conti e Kenneth Gilbert, ha proseguito i suoi studi in Italia e all’estero. Il repertorio del suo nutrito curriculum concertistico, come solista, in formazioni cameristiche di vari organici, in orchestra e in duo clavicembalistico, è valorizzato dalla presenza sia di musiche inedite o poco eseguite, che la impegnano in un sottile lavoro di scelta interpretativa, sia di monumentali capolavori: uno su tutti le Variazioni Goldberg di J. S. Bach. La sua esecuzione di oltre 150 Sonate di Domenico Scarlatti, compresi i virtuosistici Esercizi per Gravicembalo, ha riscosso il plauso di pubblico e critica, grazie a una serie di concerti dedicati al grande musicista napoletano. All'attività concertistica affianca un sincero e importante impegno didattico. Attiva in Italia e all'Estero (recentissima la sua partecipazione al progetto Erasmus presso l’Accademia Musicale Paderewski di Poznan in Polonia, dove ha tenuto una Masterclass sulla Scuola Napoletana del ‘700), è titolare della cattedra di Clavicembalo presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. I suoi Corsi, Seminari e Masterclass sono incentrati sulle problematiche inerenti alla prassi esecutiva della musica tastieristica del periodo barocco. È la fondatrice, insieme con il soprano Francoise Vidonne, dell'ensemble barocco “Lusinghieri accenti”, gruppo formato da musicisti che hanno in comune la passione per l’arte barocca, in particolare per quella della Scuola Musicale Napoletana del ‘600 e ‘700. Il nome del gruppo è, infatti, ispirato ad una cantata per soprano, archi e continuo di uno dei maggiori rappresentanti di tale Scuola: G. B. Pergolesi.
fonte: Associazione Organistica Giovanni Maria Trabaci
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