domenica 2 settembre 2012 ore 19,00 " Presentazione del libro: Cenni geologici sul tenimento di Massa Lubrense " complesso turistico Gocce di Capri a Massa Lubrense.



Domenica 2 settembre alle ore 19,00 presso il complesso turistico “Gocce di Capri” a Massa Lubrense, l'avv. Nino Cuomo presenta il libro del Conte Michele Milano “Cenni geologici sul  tenimento di Massa Lubrense”, opera pubblicata per la prima volta a Napoli nel 1820, di cui l’editore napoletano Marzio Grimaldi ha promosso la ristampa anastatica.  L’evento è organizzato dalla sede lubrense dell’Archeoclub presso Gocce di Capri che, nell’ospitare tale manifestazione, si candida ad essere un centro di promozione culturale oltre che una affermata struttura turistica.
Nei nove capitoli in cui si suddivide l’opera “Cenni geologici sul  tenimento di Massa Lubrense”, il Conte Michele Maria Milano  fornisce un’attenta descrizione delle caratteristiche
morfologiche del territorio massese, analizzando la natura del suolo  e descrivendo le cause di determinati fenomeni geologici. L’interesse dell’autore per il territorio di Massa Lubrense – ed in particolare per la zona di Termini – deriverebbe dal suo matrimonio con Maria Liberata De Turris, di chiare origini massesi, venuta a mancare dopo solo 15 mesi di matrimonio. L’opera si conclude con la descrizione di un “tremuoto”, verificatosi in località Roncato di Massa Lubrense: se inizialmente tale fenomeno è stato interpretato semplicemente come un terremoto, successivamente si è fatta strada l’ipotesi che il sisma fosse stato provocato dalla caduta di un meteorite. Tale tesi è stata avallata anche dalla comunità scientifica fino al 1999 quando - in occasione del ritrovamento del meteorite caduto in località Mafariello a S. Martino Valle Caudina (AV) - è stata superata la teoria della natura extraterreste del fenomeno di Termini. Attualmente  il “tremuoto” verificatosi a Massa Lubrense nel 1819  risulta inserito  tra le meteoriti dubbie o pseudometeoriti nel Catalogo della Cambridge.
In occasione della presentazione del libro, il presidente dell’Archeoclub lubrense, Stefano Ruocco, fornirà una nuova interpretazione del misterioso fenomeno avvenuto nella notte del 21 aprile 1819 a Termini, elaborata sulla base di documenti e studi effettuati in loco e metterà a confronto analogie e differenze con cui quattro diversi autori, nei primi decenni dell’Ottocento, hanno descritto tale evento.



Nessun commento:

Posta un commento