sabato 3 settembre 2016 ore 21,00 " Enzo Avitabile & Black Tarantella Band " Piazza Duomo a Ravello.


Continua la rassegna di eventi musicali “Voci del Sud” organizzata dal Comune di Ravello in collaborazione con il Ravello Festival.
Dopo il grande successo di Marco Zurzolo e di Eugenio Bennato che ha visto le piazze di Ravello, rispettivamente l’8 Piazza Fontana Moresca e l’11 agosto Piazza Duomo, gremite di turisti  italiani e stranieri Sabato 3 settembre alle ore 21 in Piazza Duomo sarà la volta di Enzo Avitabile & la Black Tarantella Band. Il sassofonista e cantautore italiano ripercorrerà gli ultimi 12 anni della sua produzione discografica, proponendo brani tratti da tutti i suoi progetti dal 2003 ad oggi. L’artista italiano forse più rappresentativo della World Music attraverserà tutti i suoi lavori più
recenti: ”Salvamm ‘O Munno”, “Sacro Sud”, “Festa Farina e Forca”, “Napoletana” e “Black Tarantella” saranno i serbatoi da cui attingere per partire in un concerto che come un viaggio intimo porterà il pubblico dentro il linguaggio personale e originale di Avitabile . Ad accompagnarlo sul palco alla chitarra Gianluigi Di Faenza e alle percussioni Carlo Avitabile. Il cantautore napoletano non si limiterà a cantare, spaziando fra voce, Arpina, fiati e tamburo.
“Il Conservatorio, il pop, il ritmo afro-americano. La musica antica della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale ma vitale ed essenziale”. Enzo Avitabile ha esordito suonano il sassofono nei club napoletani, e partendo da qui ha poi collaborato con moltissime figure leggendarie della musica, da James Brown a Tina Turner, ma senza mai rinunciare alla propria identità. Tra le altre collaborazioni, importantissime quella con Mory Kante con il quale nel 1999 ha realizzato l’album“O-issa”. Un altro passaggio fondamentale nella sua carriera avviene nel 2004 grazie all’incontro con i Bottari di Portico, ensemble che fa del ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul palco, botti, tini falci strumenti atipici cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma “folk”. Da questa esperienza nasce “Salvamm’ ‘o munno”, album specialissimo che spazia dal canto liturgico ai tradizionali a fronna, e include – tra le altre – le prestazioni di Khaled, Manu Dibango, Zì Giannino del Sorbo, il Miserere di Sessa Aurunca, Luigi Lai, la Polifonica Alphonsiana e Baba Sissoko. Dal 2006 presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa cura il laboratorio di etnomusicologia “tradizione e cemento”. Negli ultimi anni Enzo Avitabile dedica molte energie alla realizzazione di una sua grande aspirazione, comporre Musica Classica. È così che nel 2008 viene eseguita dall’ “Orchestra sinfonica del Teatro Marrucino di Chieti”, per la sua prima assoluta, la“Sinfonia n°1-La Lazzara“, diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio. Sempre nel 2008 prende definitivamente vita“Napoletana”, un progetto artistico che nasce da una grande volontà di recupero dell’antico lirismo napoletano. “Un progetto-ricerca che si ricongiunge naturalmente alla fonte come i canti di lavoro e le villanelle ma al contempo è costituito da canzoni completamente inedite scritte nel cemento della città, con uno sguardo al passato ed il cuore che respira l’odore del futuro. Musica nuova nata da un’arte antica, originale e piena di sentimento, ricercata e innovativa nel linguaggio”. Questo disco gli permette di vincere il “Premio Tenco 2009”per il miglior disco dell’anno nella categoria dialettale.

fonte: Comune di Ravello

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