domenica 1 maggio 2016 ore 10,00 " Gran Premio di Napoli " Viale Virgiliano a Napoli.


XIX Rievocazione Storica del Gran Premio di Napoli”: sulla collina di Posillipo torna il ricordo di una delle epopee automobilistiche più belle di tutti i tempi
Il 1° maggio, su Viale Virgiliano, laddove la mitica gara si svolgeva, appuntamento con l’edizione 2016 dell’evento firmato Classic Car Club Napoli, per rivivere nuovamente emozioni indimenticabili
Un amore che dura da diciannove anni: è quello che lega il Classic Car Club Napoli, il sodalizio partenopeo federato ASI (Automoto Storico Italiano), leader nazionale, fra i più dinamici ed autorevoli nel settore del collezionismo di vetture d’epoca, pluripremiato con il prestigioso riconoscimento de “La Manovella d’Oro”, alla splendida avventura del “Gran Premio di Napoli - Circuito di
Posillipo”, una delle epopee motoristiche più affascinanti di tutti i tempi.
Difatti il 1° maggio, al Virgiliano, esattamente lungo il percorso della mitica corsa, avrà luogo la “XIX Rievocazione Storica del GP di Napoli” che ebbe appunto come scenario la collina di Posillipo.
La Storia: Per comprendere il fascino di questa manifestazione occorre partire dal 1934 quando il Gran Premio di Napoli nacque, con la denominazione “Coppa Principessa di Piemonte di Casa Savoia”, in onore di Maria Josè del Belgio, consorte del principe ereditario Umberto di Savoia e futura regina d’Italia, e nel 1938 assunse il nome di “Circuito di Napoli”. La gara di Velocità vera e propria, che si correva tra fine aprile e inizi di maggio, si tenne però sul tracciato di Posillipo dal 1948 al 1962, e acquisì un’importanza internazionale, diventando una delle competizioni più belle di tutti i tempi. Basti pensare che il primo vincitore fu Tazio Nuvolari, su Maserati 3325 cc, ma fra i piloti di calibro si contano anche Alberto Ascari, vincitore di cinque edizioni, Nino Farina, Luigi Musso, Luigi Villoresi e Juan Manuel Fangio che invece non riuscì mai ad aggiudicarsi il Gran Premio di Napoli, reputando assai difficile il tracciato. Da ricordare, però, anche drivers nostrani, tra cui i fratelli de Filippis (Antonio e Maria Teresa), Luigi Bellucci (sei volte vincitore nella categoria Sport, una volta nella Turismo) e Mennato Boffa, vincitore nel 1960 e detentore del record sul giro delle Sport. Al via delle varie edizioni c’erano Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Bugatti, Osca e Stanguellini, solo per citarne alcune. Le corse che si svolgevano su circuiti cittadini, come appunto quello di Napoli, sapevano esprimere la passione irrazionale per l’automobilismo, certo all’epoca con scarsa attenzione alla sicurezza, ma con il senso di una competizione spartana, fra balle di fieno ai limiti del tracciato, in assenza di protezioni per piloti e pubblico, eppure capaci di raccontare splendide vite di uomini e donne.
Il Programma: Saranno oltre 100 le vetture che parteciperanno all’imminente edizione rievocativa 2016, per ripercorrere ancora una volta i fasti di una leggenda “made in Naples”. Protagonisti tutti i Marchi più significativi dell’automotive mondiale del ‘900, dagli anni ’20 agli anni ’90, ed in primo piano, come sempre, le Ferrari, con esemplari eccellenti di ogni pagina della Casa di Maranello, a cui il Classic Car riserva la speciale sezione Ferrasi. Attese inoltre allo start alcune auto che hanno preso realmente parte alla corsa.
La “Rievocazione Storica del Gran Premio di Napoli”, è un appuntamento imperdibile per chi ama le vetture “d’antan” ma non solo, in quanto saranno presenti anche modelli della più recente produzione motoristica. Fra le “veteran”, una Lancia Artena del 1934 ma la gloria Lancia sarà illustrata anche da tanti altri esemplari del Marchio torinese, accanto a numerosi gioielli Alfa Romeo e Fiat nonché Maserati, ed
imponente sarà anche la presenza delle inglesi Jaguar, Triumph, MG e Austin Healey, delle tedesche Porsche, Volkswagen, Mercedes, BMW, dell’americana Ford, ed immancabile, sul circuito che la vide correre negli anni del Gran Premio di Napoli, la Taraschi Urania 750 Sport del 1949, della prima donna pilota di Formula 1, la grande napoletana Maria Teresa de Filippis, recentemente scomparsa. 
Le creature a quattro ruote, ma la manifestazione è aperta anche alle due ruote, saranno in mostra statica lungo Viale Virgiliano, a Capo Posillipo, a partire dalle 10.00 di domenica 1° maggio, per poi accendere i motori, alle 12.00, e sfidarsi in una prova di abilità a cronometro, su strada chiusa al traffico, valida come secondo round del Campionato Sociale 2016 Classic Car, con la supervisione dalla sezione FICR (Federazione Italiana Cronometristi) di Napoli. Al termine della competizione, gli equipaggi si ritroveranno presso la Tenuta Cigliano dove si svolgerà il pranzo, nel corso del quale avverrà la premiazione, con assegnazione di punti in tutte le categorie (Vintage, PostVintage, Classic, PostClassic, Modern, PostModern, Ferrari) in cui le auto vengono regolarmente distribuite in base all’anzianità. 
Aldilà della posizione in classifica, a tutti gli iscritti verranno attribuiti comunque riconoscimenti di partecipazione. 
A caratterizzare la “19a Rievocazione Storica del Gran premio di Napoli”, che gode dell’interesse dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’Assessore allo Sport e Decoro Urbano Ciro Borriello sarà, come ogni anno, la folta partecipazione del pubblico che assiste ad uno spettacolo unico nel suo genere, in un contesto paesaggistico fra i più belli della città partenopea.
Note: lo scorso anno è stato edito dall’ASI un libro dal titolo “La Collina degli Audaci”, di Sergio Troise e Massimo Nobile, che descrive in maniera dettagliata, e appassionata, l’epopea del Gran Premio di Napoli, comparabile a quella del Gran Premio di F1 del Principato di Monaco, se non addirittura più interessante della “vecchia” Montecarlo.
Il presidente del CCCN, Giuseppe Cannella, che si divide fra la gestione del suo club e l’importante incarico di consigliere federale e commissario tecnico dell’ASI, a Torino, ha così commentato, nel presentare la nuova edizione dell’evento: “Per il Classic Car Club Napoli, la “Rievocazione Storica del Gran Premio di Napoli” è qualcosa di assolutamente speciale, per la gioia di celebrare una gara che ha reso alla nostra città, e a tutta la Campania, onori e prestigio ma anche perché sancisce, da ben 19 anni, il nostro attaccamento al territorio nel quale questa manifestazione ha radici profonde, tali da risvegliare ricordi molto belli e suscitare commozione in chiunque viene a rivivere con noi, ogni 1° maggio, emozioni indimenticabili da trasmettere come valori culturali e sportivi alle nuove generazioni”.
La passione di sicuro non mancherà, insieme alla voglia di condividerla, come accade in ogni appuntamento del club napoletano che, reduce dal successo del primo raduno annuale, la “II Rievocazione Turistica Coppa Primavera”, gli scorsi 2 e 3 aprile, in Costiera, sarà poi impegnato, dopo il 1° maggio, nell’organizzazione del “XIX Raduno di Primavera” a Baia, il 15 maggio, e ad seguire in altri incontri, molto amati, come il “XIV Ischia in Rosso – XIX Il Triangolo d’Oro”, a luglio, e il “XVIII Tour della Penisola”, ancora lungo i tornanti della Divina Costiera, a fine ottobre.

fonte: facebook

Nessun commento:

Posta un commento