martedì 25 ottobre 2011 ore 21,00 " Pane, ricotta e... Dunga Dunga! " Gran Caffè Marianiello a Piano di Sorrento.



L’intreccio tra celebri passi degli ” Essays” di Michel de Montaigne (1533-1592), le neglette poesie - con lo stesso titolo ”La culeide”-  di Gabriele Rossetti(1783-1854) e Girolamo Gigli (1660-1722),i mozartiani versi della “cunneide” del  prete calabrese Domenico Piro ( 1660-1696), la morbida espressività di “Culu tunnu” scritto da  Raffaele Petra (1798-1873);le profetiche e metastoriche pagine della “Cazzaria” di Antonio Vignali (1550-1559) e della “Servitù volontaria” di Etienne La Boetie (1530-1563) danno luogo ad un testo che, mettendo insieme letteratura colta,  fantasia e  stilemi della Commedia dell’Arte, si libra con leggerezza ed ironia  sulle vicende italiane dell’ultimo anno.

Rappresentato sul sagrato della Cappella Rossa di Montechiaro l’11 luglio c.a., ha ottenuto un lusinghiero successo di pubblico e critica…
·     Un testo da sbellicarsi dalle risate-  Alberto Frigo Docente di Filosofia presso l’Università di Caen/Normandia. 
·       Un testo intelligente ed arguto – Sergio Lambiase del Corriere del Mezzogiorno. 
·     Colto e popolare allo stesso tempo, un’ intelligente analisi della realtà italiana – Giuseppe Aprea Presidente Centro culturale Caprese.

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